Sarà un fine settimana dedicato in Friuli alle radici cristiane dell’antica Chiesa di Aquileia, quello organizzato da Glesie Furlane per l’11 e il 12 dicembre e che vedrà la prestigiosa partecipazione dei professori Gabriele Pelizzari e Giuseppe Laiti. «Uomini e donne di notevole levatura culturale e scientifica si sono avvicendati, negli ultimi 40 anni (generalmente a Venzone), in queste conferenze, spaziando su tante tematiche, la maggior parte delle quali vertevano su temi di storia e specificatamente della storia della nostra Chiesa aquileiese e friulana; tenuta nascosta ai più, semmai riservata a qualche specialista in forma alquanto accademica. Si sono affrontati – hanno sottolineato gli organizzatori – pure temi legati alla pastorale, in particolare a quella dei piccoli paesi, come è formato il nostro Friuli, ma anche argomenti di musica, liturgia aquileiese. Abbiamo privilegiato, di fatto, soprattutto le problematiche maggiormente legate al nostro territorio e mai, o troppo poco, esplorate. D’altra parte, sono i filoni e le tematiche previste dal nostro statuto, fin dalla fondazione della Associazione. Dopo un periodo di pausa causato dalla pandemia, rispettando le attuali norme anti covid-19, riprendiamo la nostra attività».
SABATO – Approfittando della presenza del professor Pelizzari, sabato 11 dicembre, alle 19, in collaborazione con l’Associazione “La Grame”, a Tomba di Mereto nella sala de “Latarie vecje”, è in programma una serata dal titolo “Eralts e pedagôcs”: Guglielmo Biasutti e le origini del cristianesimo aquileiese. Nell’occasione sarà presentata la ristampa di “La chiesa nascente in Friuli e la Pieve di Fagagna fino al 1251”, di Guglielmo Biasutti, anche con la traduzione in friulano, curata dalle edizioni “La Grame”.
DOMENICA – Domenica 12 dicembre, alle 15 nel Duomo di Venzone, sarà ospite Gabriele Pelizzari, docente all’Università statale di Milano, esperto e studioso della storia del primo Cristianesimo, già allievo di Remo Cacitti. Già nel 2010 Glesie Furlane ha pubblicato “Il Pastore ad Aquileia”, la trascrizione musiva della catechesi catecumenale nella cattedrale di Teodoro a cura proprio di Pelizzari che, recentemente, assieme a Giuseppe Laiti, docente all’Irss “San Pietro Martire” di Verona, ha pubblicato un corposo volume di 400 pagine con il testo a fronte e commento della Spiegazione del Credo di Rufino di Aquileia (edizioni Paoline). «Questa recente pubblicazione – hanno spiegato da Glesie Furlane – ci ha spinto a invitare i due professori curatori del volume. L’intento è di illustrare al pubblico quanto è emerso nel loro studio e nella loro analisi. Titolo della conversazione è appunto “Tradunt maiores nostri”, La Spiegazione del Credo di Rufino: per una nuova lettura delle origini cristiane ad Aquileia». Si inizierà con il canto dei vesperi e, di seguito, la conferenza che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook di Glesie Furlane.
Gabriele Pelizzari
Per partecipare agli incontri in presenza è richiesto il super Green Pass.
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In copertina, una bella immagine della Basilica patriarcale di Aquileia.